Trent’anni di esperienza, ma, per le nostre idee, sempre giovani. Non ci sentirete dire mai “alla nostra epoca” perché non abbiamo epoche, ma obiettivi. Non abbiamo traguardi, ma progressi. Imparare, approfondire, essere aperti, valutare criticamente quello che viene offerto ce l’abbiamo nel sangue, fa parte del nostro carattere, ed è quello che ci fa sentire sempre giovani.
“Cave ab homine unius libri”, guardati dall’uomo che legge un solo libro
S. Tommaso d’Aquino (1225-1274).”